Ciao amici della danza e non solo, oggi vorrei parlarvi di un aspetto molto importante delle attività per bambini, la socializzazione e l’amicizia. Ci sono sport ed attività che più di altre portano i bambini ed i ragazzi a socializzare, come gli sport di squadra, e fra questi c’è anche la danza.
Ma perchè la danza aiuta a socializzare?
- Introduzione storica
- Sentirsi parte di un gruppo e socializzare
- Solidarietà con i compagni
- Consapevolezza sociale
- Rispetto delle regole e degli altri
1. Introduzione storica
La danza viene comunemente e in maniera imprecisa definita “linguaggio universale” del corpo, pertanto è una forma d’arte capace di comunicare a qualsiasi essere umano. Ogni movimento nell’ambito della danza può essere codificato in segni definiti che si riferiscono al linguaggio coreutico.
La necessità di legarsi ad altri esseri umani, ha contribuito a sviluppare lo spirito di comunità tramite le danze di gruppo, in cerchio, in occasione delle cerimonie sacre per uno scopo rituale. Le danze dei cori, ad esempio, nell’antica Grecia, sono state create per svariati motivi sociali. Soprattutto per delineare i momenti salienti dell’anno il cambio delle stagioni, i raccolti nei campi. Successivamente le danze acquisteranno un significato ludico-spettacolare con lo scopo del puro divertimento, allontanandosi dal significato religioso e rituale.
Oltrepassando il periodo buio del Medioevo, in cui la danza era ritenuta peccaminosa, si arriva direttamente al Cinquecento il secolo della rinascita delle arti che ha dato origine alle danze di società. I primi balletti prima nelle corti e poi nei teatri si origineranno a partire dal Seicento. Infatti la danza fu in quell’occasione un’arte privilegiata dai nobili e cortigiani, capace di intrattenere. Grazie a sontuose danze abbellite da incantevoli costumi, scenografie elaborate, accompagnate da un’accurata costruzione musicale.
Oggi la danza, nelle diverse declinazioni e nei differenti stili è praticata da un gran numero di bambini, ragazzi e adulti anche over, basta guardare l’elevato numero presente sul territorio di Scuole di danza, Associazioni dilettantistiche che organizzano corsi di danza per bambini ed adulti, oltre alle Istituzioni Accademiche ed Enti riconosciuti, che si occupano invece dei corsi professionali.
Sono molti infatti ad avere una passione per la danza e quindi compito del genitore farli iniziare da piccoli, scegliendo il corso più adatto a loro e sopratutto un insegnante di qualità.
2. Sentirsi parte di un gruppo e socializzare a danza
La danza rappresenta modo per imparare a relazionarsi e stare insieme agli altri. Si può ballare individualmente o in coppia, ma entrambi consentono di rapportarsi con altre persone, condividendo nello stesso tempo e luogo la stessa attività. In questo modo è possibile creare anche dei rapporti di amicizia, o comunque di riuscire a comunicare con gli altri senza timore, migliorando quindi non solo il benessere fisico ma anche mentale.
È risaputo, infatti, che anche i ragazzi più timidi e insicuri possano acquisire una grande sicurezza in se stessi attraverso la danza, in particolare se in gruppo. Il fatto stesso di doversi necessariamente interfacciare con altre persone, per raggiungere lo stesso obiettivo, rende impossibile non comunicare in modo spontaneo.
La danza al pari degli sport di squadra migliora il benessere sociale, le lezioni sono di gruppo, si danza insieme. Egli apprende inoltre una comunicazione più efficace delle proprie idee attraverso il corpo e a lavorare all’interno di una dinamica di gruppo stimolante e creativa. La danza può (e lo farà) rafforzare la capacità del bambino di comunicare in modo non verbale. Non solo il linguaggio del corpo migliorerà, ma imparerà anche a capire meglio gli altri. Si tratta di un’abilità preziosa per la vita.
Ripensando al principio del legame dei corpi e al contatto con l’altro si arriva a un processo collettivo e di pari opportunità. Il quale si sviluppa nel tempo e nello spazio, aiutando a danzare chiunque abbia voglia di farlo, in qualsiasi età e condizione, liberamente e non necessariamente in modo razionale.
È possibile pensare che la danza sia estesa a persone con disabilità, deficit, dal momento che si può danzare sdraiati, seduti, in piedi utilizzando qualsiasi parte del corpo come le mani, solo le braccia o le gambe.
3. Solidarietà con i compagni
Poichè la danza crea un lavoro di squadra è normale che si abbiano dei momenti di solidarietà. Nel momento in cui un compagno non ricorda un passo è facile avere l’aiuto di qualcuno del gruppo, perchè le coreografie vengono svolte insieme.
La danza aiuta a formare i ragazzi, a cercare la relazione con gli altri, a condividere la passione, gli obbiettivi ed anche i momenti difficili. Si crea un grande legame proprio perché si ha un interesse comune.
La danza come anche gli sport educa i giovani al rispetto dei valori e dei sani principi. Ha il potere di trasmettere il valore della solidarietà, rispetto delle regole e dell’altro. Lo sport, soprattutto quello di squadra, permette infatti a ragazzi e bambini di stringere nuove amicizie, insegnando l’altruismo e la sana competizione.
Il primo passo verso l’amicizia è proprio l’incontro: un incontro fisico che oggi, troppo spesso, viene sostituito da quello virtuale. Dove, attraverso l’uso dei social network, si distorce lo stesso concetto di amicizia, che può essere accettata o negata con un semplice clic del mouse.
Questa è la ragione per cui la lezione di danza, a differenza del mondo virtuale, possiede in sé una dimensione sociale significativa. La quale permette di rappresentare il punto di partenza per la generazione di relazioni vere, dialogo e partecipazione.
Sentirsi parte di una squadra alimenta questa necessità, dando la possibilità a bambini e ragazzi di entrare in contatto con i loro coetanei, provenienti da contesti sociali e familiari diversi, di capire se stessi e la propria presenza nel mondo.
4. Consapevolezza sociale
Il vostro bambino avrà l’opportunità di socializzare a danza perchè le lezioni non sono uno contro uno. Questo gli darà un posto in cui inserirsi e sentirsi legato agli altri.
C’è un lavoro di squadra: questo significa che tutti hanno un ruolo da svolgere in una performance o in una routine, e questo favorirà un senso di lavoro di gruppo e di collaborazione.
La danza non discrimina. I vostri bambini impareranno di più sulla società e sulla parità. Poiché c’è anche un elemento di contatto fisico sicuro e strutturato, verrà insegnato loro anche il rispetto verso l’altro. Potrebbero nascere delle situazioni di confronto e competizione sana, ma sarà compito del bravo insegnante valorizzare il talento di ogni allievo e stimolarlo a migliorare.
Il linguaggio del corpo è l’aspetto visivo che meglio riesce a manifestare ogni stato d’animo, spesso sono comunicati da tanti minuziosi gesti come lo sguardo, dal modo di articolare le mani, dalla posizione dei piedi.
Pertanto a questo punto ci si chiede: ma la danza è aperta a chiunque?
La danza è finalizzata solo al professionismo, al teatro, a pochi eletti?
La risposta è che la danza è come un diamante piena di sfaccettature, perché l’insegnamento prevede tante forme di didattica, apprendimento, laboratori, metodologie di creazioni artistiche e culturali. Superando il concetto di trasmissione di tecniche specifiche e di percorsi finalizzati alla formazione di danzatori, si possono trovare delle vie per coinvolgere gruppi che possono trarre da un incontro con la danza un arricchimento di tipo diverso, quindi frequentando corsi amatoriali.
Sono nati in questi anni infatti tanti corsi per adulti, che si avvicinano alla danza, perché l’avevano studiata da piccoli quindi per passione, o perché sognano di avere gambe da ballerina.
5. Rispetto delle regole e degli altri
Fin dalle prime lezioni di danza, il bambino, pur approcciando a questa disciplina in maniera allegra e divertente, impara a socializzare e acquisisce autodisciplina.
Come dimostrano gli studi sull’apprendimento motorio, tutto ciò che il bambino apprende sarà un’esperienza che si rifletterà anche in età adulta. Il genitore dovrà quindi valutare attentamente dove far intraprendere questo percorso, quindi scegliere una buona Scuola, e capire se praticata in maniera corretta e sicura. La danza così aiuterà lo sviluppo del benessere psicofisico e il potenziamento e la fiducia nelle proprie capacità,
I corsi di danza inoltre si basano sulla routine. Il vostro bambino imparerà ad essere puntuale, a rispettare gli impegni presi e a fare pratica. Ci sono anche altre abilità di vita che vengono insegnate, come seguire le istruzioni, la collaborazione e la preparazione.
Il bambino nel momento in cui entra in una classe di danza acquisisce consapevolezza dell’importanza della puntualità e della responsabilità personale, del rispetto di regole e orari, dell’interazione e cooperazione con compagni e insegnanti.
Le coreografie di gruppo, inoltre, prevedono una serie di regole che al tempo stesso, sono anche quelle dello stare insieme. Una delle prime regole che viene sempre presa in considerazione dai ballerini è quella del rispetto degli spazi altrui.
In questo senso le lezioni di danza consentono ai ragazzi di divertirsi, fare attività fisica e socializzare, imparando anche le regole dello stare insieme. Questi aspetti sono molto utili a scuola di danza, come su un palcoscenico e persino nella vita di tutti i giorni.
In conclusione, quindi, se sei alla ricerca di un’attività adatta per far uscire tuo figlio o tua figlia dal suo “guscio”, ma anche se sei un ragazzo o una ragazza interessato a conoscere nuovi amici attraverso la danza, questa disciplina fa probabilmente al caso tuo!
Buone lezioni!!!